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ZTL: significato, sanzioni e vantaggi per le auto a GPL


Guida pratica alla ZTL: scopri le regole di accesso, le sanzioni per chi entra senza permesso e i vantaggi delle auto a GPL per circolare liberamente.

Le zone a traffico limitato (ZTL) rappresentano una delle principali strategie adottate dalle città per gestire il traffico e migliorare la qualità dell’ambiente urbano. Comprendere come funzionano e quali sono le regole da rispettare è fondamentale per muoversi senza problemi all’interno dei centri storici e delle aree più limitate.

Di seguito vedremo il significato di ZTL, quali sono le sanzioni che ne derivano e i vantaggi per le auto a GPL.

Cos’è la ZTL e perché esiste?

Le zone a traffico limitato (ZTL) sono aree urbane in cui la circolazione dei veicoli è regolamentata per migliorare la qualità della vita e rendere la mobilità più sostenibile. Sono situate nei centri storici o nelle zone a maggiore densità di traffico.

Le ZTL servono a ridurre l’inquinamento atmosferico, limitando l’accesso a mezzi meno ecologici, e contribuiscono a migliorare la sicurezza stradale, diminuendo il traffico e il rischio di incidenti per pedoni e ciclisti.

L’accesso a queste aree è disciplinato da normative comunali che stabiliscono restrizioni in base a orari, giorni e categorie di veicoli autorizzati. Per garantire il rispetto di queste regole, i varchi d’ingresso sono monitorati da telecamere che rilevano automaticamente le targhe e verificano i permessi.

In molte città, chi non possiede un permesso permanente può acquistare un ticket temporaneo per entrare nella ZTL e, in base al comune, variano sia le tariffe che le modalità di acquisto. Questi ticket devono essere attivati prima dell’ingresso e sono registrati in una banca dati consultabile dagli agenti di controllo.

Ogni ingresso a queste aree è segnalato da cartelli stradali e pannelli informativi, che garantiscono agli automobilisti una chiara visibilità delle limitazioni in vigore.

Oltre a migliorare la sicurezza e la qualità dell’aria, le ZTL svolgono un ruolo fondamentale nella tutela del patrimonio culturale, proteggendo i centri storici dagli effetti negativi dello smog e dell’usura causata dalla circolazione intensa, ed inoltre, favoriscono lo sviluppo di una mobilità più sostenibile, incentivando l’uso del trasporto pubblico e di soluzioni ecologiche come biciclette e monopattini.

 

Cosa succede se entrate in ZTL senza permesso?

Parliamoci chiaro, se vi capita di entrare in una ZTL senza essere autorizzati, rischiate una multa. Le ZTL, come già specificato in precedenza, sono controllate da telecamere che rilevano automaticamente la targa del vostro veicolo e verificano se avete il permesso di entrare. Se il sistema rileva una violazione, il procedimento sanzionatorio viene avviato automaticamente.

Di seguito trovate tutte le informazioni fondamentali che dovete conoscere riguardo alle sanzioni previste in caso di accesso non autorizzato alle zone a traffico limitato.

  • Importo della multa: l’ammenda base varia in base al Codice della Strada e alle disposizioni comunali, con un importo compreso tra 80 e 332 euro, a cui si aggiungono circa 14 euro di spese amministrative. Tuttavia, ogni comune ha la facoltà di adeguare gli importi entro i limiti legali. Alcuni applicano la fascia minima, mentre altri prevedono sanzioni più alte per veicoli particolarmente inquinanti o per chi commette ripetute violazioni. Inoltre, in quest'ultimo caso, di recidiva entro 24 mesi, è prevista anche la sospensione della patente per un periodo compreso tra 15 e 30 giorni.
  • Notifica: la multa vi arriverà a casa tramite posta o PEC (se avete la posta elettronica certificata), entro 90 giorni dall’infrazione.
  • Pagamento: se saldate entro 5 giorni dalla notifica, potete usufruire di uno sconto del 30% sull’importo base (escluse le spese amministrative). Il pagamento avviene online tramite portali come PagoPA o app IO, oppure di persona presso uffici comunali, uffici postali o ricevitorie autorizzate come LIS Paga di Lottomatica. Se non pagate entro 60 giorni, la multa aumenta del 10% ogni semestre.
  • Ricorso: se ritenete la multa ingiusta, potete presentare ricorso entro 30 giorni dalla notifica al Comune (procedura amministrativa) o al Giudice di Pace (procedura legale). Il ricorso deve includere prove documentali e una motivazione chiara. Se il ricorso viene respinto, la multa raddoppia e si aggiungono le spese processuali.
  • Nessuna decurtazione punti: almeno da questo punto di vista potete stare tranquilli, infatti la multa per essere entrati nella ZTL non comporta la perdita di punti sulla patente.

Infine, è importante sapere che le auto classificate come Euro 0-3 (immatricolate da prima del 1993 fino al 2005), sono considerate tra le più inquinanti e sono soggette a restrizioni aggiuntive nelle ZTL. In città come Milano, Firenze e Roma, i veicoli Euro 0-2 sono vietati in modo permanente. Durante gli allarmi smog, le multe per violazioni raddoppiano, raggiungendo cifre molto elevate. Ricordatevi sempre di verificare la classe ambientale del vostro veicolo sul Portale dell’Automobilista prima di accedere ad una ZTL.

 

ZTL e Auto a GPL

Guidare un’auto a GPL vi offre vantaggi significativi all’interno delle zone a traffico limitato. Grazie alle emissioni ridotte rispetto ai veicoli a benzina o diesel, i veicoli GPL sono spesso esentati dalle restrizioni di accesso che caratterizzano molte ZTL nelle grandi città.

L’elenco completo dei Comuni con ZTL è disponibile nel PDF aggiornato a gennaio 2025 pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Questo significa che in molte realtà italiane potete circolare liberamente in queste zone, anche quando altri veicoli sono soggetti a divieti o limitazioni. Di conseguenza, eviterete deviazioni e risparmierete tempo prezioso.

Inoltre, in alcune ZTL i veicoli a GPL sono esentati dal pagamento dei ticket di ingresso o possono usufruire di tariffe ridotte, riducendo così i costi legati all’accesso nelle zone urbane più limitate. Alcune amministrazioni comunali, poi, rilasciano permessi speciali per i veicoli bifuel (GPL/benzina), spesso a condizioni agevolate o con costi inferiori rispetto ai permessi per i veicoli tradizionali.

La ragione di questa maggiore libertà di accesso risiede nel minore impatto ambientale delle auto a GPL. La Commissione Europea, con la direttiva 2014/94/UE, promuove infatti l’uso di carburanti alternativi come il gas per favorire una mobilità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Le auto a GPL emettono meno anidride carbonica, particolato e ossidi di azoto, contribuendo in modo concreto a ridurre l’inquinamento atmosferico nelle città e a migliorare la qualità dell’aria.

 

Cosa fare per usufruire di questi vantaggi?.

Per poter sfruttare appieno i benefici riservati ai veicoli a GPL nelle ZTL, è importante fare alcuni controlli preliminari. Di seguito analizzeremo i punti chiave per ottimizzare l’utilizzo della vostra auto a GPL in queste aree urbane.

  • Verificate il regolamento ZTL del vostro comune: ogni città applica politiche differenti per i veicoli a GPL, con norme che possono variare anche in base alla classe ambientale del mezzo. Per evitare sorprese, consultate i portali ufficiali dei Comuni, che pubblicano aggiornamenti in tempo reale su blocchi temporanei o deroghe.
  • Registrate il vostro veicolo, se richiesto: in molti casi è necessario comunicare la targa al comune per ottenere l’autorizzazione all’accesso. In molte città italiane, come Firenze e Bologna, è necessario registrare il veicolo a GPL in un’anagrafe dedicata ai mezzi ecologici per ottenere l’autorizzazione all’accesso. La procedura richiede l’invio del certificato di omologazione dell’impianto GPL (obbligatorio se installato successivamente all’immatricolazione) e una copia del libretto di circolazione aggiornata con l’annotazione del doppio alimentatore.
  • Controllate sempre la segnaletica: per evitare sanzioni, prestate attenzione ai cartelli che indicano le condizioni di accesso alla ZTL e controllate sempre i siti ufficiali delle città.
  • Manutenzione dell’impianto GPL e adempimenti tecnici: un impianto GPL non in regola può impedirvi l’accesso alle ZTL e causarvi problemi legali. Il serbatoio deve essere cambiato ogni 10 anni. Inoltre, i veicoli con impianti installati prima del 2001 non possono parcheggiare nei garage sotterranei a causa delle norme antincendio. Per evitare multe, assicuratevi di avere sempre il certificato di collaudo .

Conclusione

Optare per soluzioni ecologiche è una scelta strategica, soprattutto nelle città con ZTL. Scegliere veicoli a basso impatto ambientale permette di circolare con maggiore libertà e serenità, sfruttando le opportunità offerte dalle normative locali. Tra queste opzioni, il GPL rappresenta una valida alternativa grazie alle emissioni ridotte rispetto ai veicoli a benzina o diesel, garantendo l’accesso alle zone a traffico limitato con meno restrizioni e tariffe agevolate.

Se non disponete di un veicolo a GPL, potreste considerare l’acquisto di un modello con questo sistema ecologico o la conversione del vostro attuale mezzo a benzina presso BRC, azienda leader nel settore.

Questo vi consentirà di godere di tutti i vantaggi offerti dai veicoli ecologici, contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria e a un futuro più sostenibile.