Inquinamento: l'impianto a GPL, una valida alternativa allo smart working?
A gennaio 2023 è stato pubblicato uno studio da parte di ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) riguardante i potenziali benefici del lavoro da remoto sulla mobilità urbana.
In esso vengono dapprima analizzati gli impatti che le automobili hanno a livello ambientale in Europa ma soprattutto in Italia in cui il settore dei trasporti è responsabile per il 25.2% delle emissioni di gas serra (2019) e, se escludiamo aviazione e trasporti marittimi il 92.6% è causato dalle vetture via terra.
Lo studio va in profondità riferendo che la richiesta di trasporti individuali in Italia è aumentata del 17.4% dal 1995 al 2019 e che l’indice di motorizzazione è molto alto, con 666 macchine ogni 1000 abitanti nel 2020, il secondo dato più alto in Europa, secondo solo al Lussemburgo.
Sulla scorta di questi numeri preoccupanti e conseguentemente al periodo di stop forzato del Covid19 lo studio voleva mettere in mostra i vantaggi ambientali — e non solo — che il lavoro da casa ha comportato negli ultimi anni.
I dati seguenti sono stati calcolati facendo un paragone con tragitti ipotetici andata e ritorno di 35 km prendendo nel sondaggio i dipendenti di una pubblica amministrazione.
I risultati sono molto soddisfacenti e dimostrano che lavorare da remoto per 100 giorni all’anno, cioè due giorni a settimana, porta a una riduzione delle emissioni di 600kg di CO2, più del 10% delle emissioni pro capite annuali.
Inoltre il beneficio è in termini di costi per la benzina (260 litri risparmiati), di tempo (150 ore guadagnate) e particolato atmosferico ridotto.
Coloro che sono costretti a fare uso di automobili per lavoro, tuttavia, non sono da biasimare. Anzi, oltre ai trasporti pubblici una valida alternativa allo smart working possono proprio essere le automobili a GPL, a gas metano o ibride!
Secondo l’ISPRA, infatti, le emissioni di ossidi di azoto prodotte dalle auto a GPL sono del 55% inferiori rispetto a quelle alimentate a benzina e del 96% più basse di quelle alimentate a diesel.
Quanto CO2 emettono?
GPL= -14%*
*Rispetto alle auto a benzina
METANO= -20%*
*Rispetto alle auto a benzina
Per questo ci sentiamo di consigliare a coloro che desiderano aiutare l’ambiente ma anche la società di valutare tutte le alternative, comprese auto ibride e a GPL, quando lo smart working non è possibile!