Come funziona la manutenzione di un impianto a metano per auto?

Come funziona la manutenzione di un impianto a metano per auto?

La manutenzione di un impianto a metano per auto è più semplice di quanto possa sembrare: le poche attività necessarie sono riportate all’interno del libretto d’uso e manutenzione del sistema. Al momento dell’installazione, il veicolo è dotato di un cartellino plastificato G.F.B.M. (Gestione Fondo Bombole Metano), sul quale sono riportate tutte le informazioni fondamentali: data di scadenza delle bombole installate, numero di telaio del veicolo, timbro della ditta installatrice. Il cartellino viene posizionato accanto alla presa di carica: prima di effettuare il pieno, l’operatore incaricato dovrà accertare per legge la validità delle bombole e, nel caso in cui non siano a norma, potrà rifiutarsi di eseguire il rifornimento.

La corretta manutenzione di un impianto a metano per auto prevede:

  • Un collaudo ogni cinque anni presso la G.F.B.M., se sono omologate secondo la normativa italiana (Legge 7.06.1990 N. 145, D.P.R. 9.11.1991, n. 404).
  • Una revisione ogni quattro anni, se sono omologate secondo il regolamento ECE ONU R110 con modalità specificate nella circolare del Ministero dei Trasporti (Prot. n. 3171_MOT2/C del 19.9.2005).